>
Skip to main content

Creazione siti web a Torino: News e Articoli

Articoli e News di Web Design, SEO, Social Media, Networks, Typo3 Cms, Editoria multimediale e Informatica a Torino

Aspettando Godot... Risorse in rete contro il coronavirus

In Rete contro il Coronavirus: Una selezione di fonti e risorse per stimolare e allenare l'attenzione, affrontando con maggiore comprensione e spirito critico queste giornate ricche di attese, speranze e, purtroppo, anche troppa e cattiva informazione

Buona Pasqua!

In questo articolo parliamo di:

Nell’attuale clima di incertezza, tutti abbiamo fame di informazioni e notizie. Vogliamo sapere cosa succede. Vorremmo sapere cosa succederà. Vorremmo comprendere meglio. Vorremmo reagire al meglio.

Purtroppo però questo clima sta alimentando la diffusione continua di fake news e bufale online: cattive informazioni, o peggio false, basate sul sentito dire sui social media, ma anche notizie quanto meno approssimative e non verificate pubblicate dai grandi giornali e dai media che potremmo definire “tradizionali” solo per aggiudicarsi qualche clic in più.

Per questo motivo abbiamo selezioniamo fonti di informazione affidabili e risorse utili. Perché da sempre sentiamo che una nostra responsabilità è aiutare chi ci legge a orientarsi in Rete tra applicazioni e canali di comunicazione dove la tecnologia funziona ed è usata bene, per informare e aiutare a vivere meglio questa situazione.

L’elenco che segue non ha pretese di completezza ma permette di orientarsi e compiere scelte sicure. Inoltre lo integreremo e arricchiremo ogni giorno finché potrà tornare utile, in uno spirito di condivisione che oggi deve essere risorsa prioritaria in assoluto.

Le fonti di informazione ufficiali accreditate

Torna all’inizio.

Quali giornali leggere per informarsi

Torna all’inizio.

Dati: analisi e visualizzazioni

I dati sono insidiosi. Ci sembra che siano chiari, trasparenti, inequivocabili ma in realtà il modo in cui vengono analizzati, visualizzati e interpretati può fare la differenza.

Torna all’inizio.

Solidarietà digitale

Sono tempi difficili per tutti, ma proprio per questo emerge anche il meglio di persone e organizzazioni che hanno deciso di fare qualcosa per alleviare la situazione di chi sopporta la quarantena. La pagina Solidarietà digitale dell’Agenzia per l’Italia digitale raccoglie un elenco lunghissimo di offerte di beni e servizi gratuiti. C’è di tutto, dalle letture ai corsi agli spazi cloud a mille altre cose. Se usciamo dall’Italia, l’elenco si allunga ulteriormente. Qualche esempio:

Torna all’inizio.

Smart working: risorse per chi non l’ha mai fatto

Si tratta di telelavoro, lo smart working è un’altra cosa. Comunque ci siamo capiti, molti di noi non avevano idea di che cosa volesse dire veramentelavorare lontano dall’ufficio, nel bene e nel male. Obiettivo, ora, è valorizzare il primo e minimizzare il secondo.

  • Linkedin ha reso gratuiti alcuni corsi su remote working e smart working (in inglese). Da segnalare anche una serie di sei corsi di mindfulness per imparare a fronteggiare lo stress da lavoro e famiglia in quarantena.
  • Valarea offre gratuitamente fino al termine dell’emergenza la propria piattaforma di condivisione e collaborazione: webinar, audio e videoconferenza, condivisione dello schermo, lavagna digitale connessa alla sessione. Funziona ovunque, con app o via browser.
  • Una soluzione veloce e sorprendentemente efficace di videoconferenza e condivisione schermo? Jitsi è software libero, utilizzabile su qualunque piattaforma, sicuro e facilissimo: si dà il nome a una conferenza e chiunque abbia accesso all’URL relativo entra con un clic. Le sessioni possono essere protette da password. L’iniziativa iorestoacasa.work raccoglie server qualificati con banda più che adeguata a reggere il peso di una videoconferenza; tra gli aderenti figurano CERN e GARR.
  • Basecamp è un ottimo ambiente per un gruppo di lavoro focalizzato su un progetto che richiede condivisione di documenti, chat rapida, calendarizzazione. Esiste un livello gratuito perfetto per collaudare il servizio.
  • Più spesso di quanto si creda è più che sufficiente una buona connessione audio per sincronizzarsi con i colleghi e poi il lavoro procede spedito. A questo scopo Discord merita attenzione: il look è da videogiocatori – infatti è usatissimo dagli appassionati – ma la qualità collettiva dell’audio è notevole per il suo costo, che è zero.
  • Otter for Teams offre account enterprise per team fino a dieci persone gratis per due mesi, per chi si registra entro il primo maggio. Otter si distingue da altri servizi per l’uso esplicito dell’intelligenza artificiale, per esempio, per trascrivere il parlato di un meeting.
  • Implicazioni di sicurezza e privacy degli strumenti tipici per il lavoro da casa, da Zoom in poi (in inglese).
  • La popolarità di Zoom come strumento di videoconferenza è letteralmente esplosa. Ci sono però molte alternative che vale la pena di considerare. The Verge ne elenca una serie (in inglese).

Torna all’inizio.

Comunità: insieme attraverso la rete per dare un aiuto concreto

Quando lo spirito originario della Rete viene richiamato in servizio, per azzerare le distanze e avvicinare le persone all’insegna di obiettivi comuni e positivi.

Torna all’inizio.

L’impatto del coronavirus sulla comunicazione e il marketing

Torna all’inizio.

Risorse per fare Elearning

Se non altro, la pandemia ha portato istituzioni e individui a considerare la didattica online, con spirito di iniziativa e, anche, tanta improvvisazione e approssimazione. Seguono risorse che possono aiutare chi insegna e chi impara a farlo con strumenti (più) adatti.

Torna all’inizio.

Cose da non credere: attenzione alle falsità sul coronavirus

Fare circolare bufale e dare retta a dicerie può provocare in questa situazione danni gravissimi. Meritano attenzione solo informazioni di prima mano, firmate, da una fonte competente. Il Post ha scritto un articolo su come riconoscere una notizia falsa sul Coronavirus e rimboccarsi le maniche. Nel dubbio, meritano un’occhiata le risorse qui sotto:

In sintesi estrema e per esempio:

Torna all’inizio.

I contributi della nostra redazione

di Redazione Apogeonline

Indietro